SVIZZERASwiss è in buona buona salute

BERNA - Il vettore Swiss sta andando bene e la Svizzera dispone di buoni collegamenti nell'ambito del traffico aereo internazionale. Lo ha affermato oggi la Consigliera federale Doris Leuthard presentando il bilancio decennale della Fondazione Swiss per l'aviazione (SLS), istituzione che cesserà di esistere il prossimo ottobre. Reto Francioni (ex Cda deutsche Börse dal 2005 al 2015) è stato proposto quale presidente del Cda di Swiss dal 2016 al posto di Bruno Gehring.

Istituita nel 2005 dal Consiglio federale, da Luthansa e da Swiss in risposta ai timori che la compagnia aerea elvetica potesse perdere autonomia - e con ciò, veder ridotti i collegamenti nel traffico aereo internazionale - la fondazione Swiss per l'aviazione ha potuto constatare l'infondatezza di simili preoccupazioni.

"Considerata la posizione forte di cui gode Swiss all'interno del gruppo tedesco non è prevista l'istituzione di un'organizzazione sostitutiva", ha spiegato la responsabile del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).

Gli obiettivi della fondazione, presieduta inizialmente da Bruno Gehrig (presidente del Cda di Swiss) e, dal novembre 2010, dall'ex Consigliere federale Moritz Leuenberger, sono stati raggiunti: gli interessi della Svizzera anche dopo l'integrazione del vettore elvetico nel gruppo Lufthansa sono stati difesi con successo e la compagnia gode di un ampio margine di autonomia nell'ambito della sua politica aziendale.

"Swiss sta andando bene e la Svizzera dispone di buoni collegamenti nell'ambito del traffico aereo internazionale: dal 2005 sono stati istituiti 26 nuovi collegamenti europei e sei nuovi collegamenti intercontinentali", ha sottolineato la ministra dei trasporti.

Negli ultimi anni, i problemi che hanno maggiormente occupato la SLS sono stati anche l'infrastruttura aeroportuale, in particolare in relazione allo scalo di Zurigo, e i nuovi concorrenti dei Paesi del Golfo e della Turchia. Il Consiglio di fondazione ha potuto informarsi regolarmente circa la politica aziendale di Swiss e le condizioni concorrenziali nell'aviazione internazionale. Inoltre ha formulato raccomandazioni all'attenzione della direzione della compagnia.

Dopo lo scioglimento della Fondazione, il DATEC intende inoltre valutare le condizioni quadro dell'aviazione svizzera nell'ambito di un monitoraggio di due anni, per proporre se necessario misure specifiche al Consiglio federale e al Parlamento.

Francioni nel Cda di Swiss - In merito a Swiss, il presidente del Cda di Luthansa, Carsten Spohr, ha dichiarato davanti ai media che verrà proposto Reto Francioni (ex Cda deutsche Börse dal 2005 al 2015) quale presidente del Cda. Spohr aveva già annunciato che per questo posto avrebbe dato la precedenza ad un cittadino svizzero.

Francioni, 60 anni, ha presieduto il Cda di Deutsche Börse dal 2005 al maggio 2015. Dal 2002 al 2005 ha occupato la stessa mansione presso il gruppo SWX, Zurigo. Fino all'aprile del 2002 è stato presidente del Cda della Borsa svizzera SIX. Francioni, laureatosi in diritto a Zurigo e titolare di un dottorato, è professore all'università di Basilea.