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LIBIAHaftar, incontro con al Sisi al Cairo

14.04.19 - 13:59
Il meeting è servito per esaminare «novità e sviluppi della situazione in Libia»
KEYSTONE/EPA (ETIENNE LAURENT)
Il maresciallo libico Haftar è al Cairo per un incontro con il presidente egiziano al Sisi.
Il maresciallo libico Haftar è al Cairo per un incontro con il presidente egiziano al Sisi.
Haftar, incontro con al Sisi al Cairo
Il meeting è servito per esaminare «novità e sviluppi della situazione in Libia»

TRIPOLI - Il maresciallo Khalifa Haftar è arrivato al Cairo per incontrare il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. Lo riferisce Al Ahram.

«Il presidente Abdel Fattah al-Sisi, nel suo incontro oggi al palazzo al-Ittihadeya con il maresciallo Khalifa Haftar, comandante dell'Esercito nazionale libico, ha esaminato novità e sviluppi della situazione in Libia». Lo scrive l'agenzia ufficiale egiziana Mena citando una dichiarazione del portavoce della Presidenza, Bassam Radi.

«Il sostegno dell'Egitto agli sforzi della lotta contro il terrorismo e le milizie estremiste per realizzare la sicurezza e la stabilità della Libia» ha dichiarato al Sisi, ribadendo il sostegno al suo interlocutore.

KEYSTONE/EPA (EGYPTIAN PRESIDENCY HANDOUT)Al Sisi ha ribadito il sostegno al suo interlocutore.

 L'Egitto, come noto, è sponsor politico di Haftar e ha apprezzato fra l'altro le sue campagne contro gli islamisti a Bengasi, Derna e in altre parti della Libia.

Lo scrive su Twitter Sky News Arabiya. L'appoggio del Cairo è anche "agli sforzi mirati a porre le basi di uno Stato civile stabile in Libia e ad avviare la ricostruzione", scrive inoltre l'emittente basata negli Emirati Arabi Uniti.

16mila sfollati fuggiti da Tripoli - È salito a circa 16mila il numero degli sfollati dall'inizio degli scontri armati a Tripoli e dintorni. Lo scrive l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha) in un "aggiornamento flash" sulla situazione nei dintorni della capitale, precisando che oltre duemila sono le persone che hanno lasciato le proprie case solo nelle ultime 24 ore.

Negli scontri - scrive l'Ocha, sono state danneggiate altre due ambulanze, portando ad otto il numero dei veicoli di soccorso danneggiati dall'inizio delle ostilità a Tripoli.

Nella nota l'Ufficio Onu sottolinea inoltre che «i partner umanitari forniscono assistenza laddove l'accesso lo consente», mettendo in risalto il fatto che «finora sono state raggiunte circa 4'000 persone con una qualche forma di assistenza umanitaria».

L'Onu ammonisce sul bombardamento di scuole e ospedali - Con implicito riferimento a raid aerei delle forze del generale Khalifa Haftar, la Missione di supporto dell'Onu in Libia (Unsmil) «avverte che il bombardamento di scuole, ospedali, ambulanze e aree civili è severamente proibito dal diritto internazionale umanitario».

«La missione - viene aggiunto in un suo tweet - sta monitorando e documentando tutti gli atti di guerra che violano questa legge al fine di informare il Consiglio di sicurezza e la Cpi», la Corte penale internazionale dell'Aja.

Ieri una scuola elementare deserta è stata centrata da un raid aereo dell'aviazione di Haftar ad Ain Zara, a soli 15 km a sudest dal centro di Tripoli.

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