Le vittime sono alpinisti stranieri e la loro guida pachistana. La strage è considerata "atto di terrorismo"
ISLAMABAD - Un commando armato di talebani ha ucciso oggi dieci turisti stranieri residenti in un hotel della regione del Kashmir (contesa dall'India), che i pakistani chiamano provincia settentrionale di Gilgit-Baltistan, fuggendo prima dell'arrivo della polizia. Lo riferisce Samaa Tv.
L'attacco è avvenuto nell'area di Fairy Meadows, campo base per l'ascesa alla vetta del Nanga Parbat, nona più alta vetta del mondo nell'Himalaya (8.126 metri).
Le vittime sono 5 ucraini, 3 cinesi, un russo e la loro guida pachistana. L'uccisione è stata rivendicata dal movimento estremista islamico talebano Jandullah. In un messaggio il portavoce del movimento, Ahmed Marwat, ha detto: "Abbiamo realizzato l'attacco perchè i turisti erano degli infedeli e nemici dei musulmani".