Numerosi video amatoriali pubblicati oggi dagli attivisti e da cittadini comuni di Aleppo (www.youtube.com/watch?v=uSlo0MtTApg), nel nord del paese, mostrano lo storico suq coperto e alcune importanti arterie della parte moderna della città completamente vuote e le saracinesche dei negozi abbassate. Il sabato e la domenica in Siria sono giorni lavorativi.
Dopo il successo dello sciopero di Damasco, indetto dopo il massacro di Hula (Homs) compiuto il 23 maggio e da più parti attribuito alle forze governative, gli attivisti del movimento non violento avevano nei giorni scorsi lanciato la campagna per far aderire alla protesta anche i commercianti di Aleppo.