Secondo quanto riferito dal procuratore, sarebbe stato lo stesso Merah a rivelare "spontaneamente" dove si trovava la borsa in cui aveva nascosto la telecamera che gli era servita a filmare le tre stragi dell'11, del 15 e del 19 marzo. Così come aveva fornito elementi sul luogo esatto in cui ritrovare l'automobile piena di armi e lo scooter.