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ITALIATragedia in Sudtirolo: alla guida un 27enne, ricoverato perché a rischio suicidio

05.01.20 - 13:40
Il giovane, in evidente stato alterato, ha ucciso 6 persone e ne ha ferite altre 11 a Lutago, non lontano da Bolzano
Freiwillige Feuerwehr Luttach
Tragedia in Sudtirolo: alla guida un 27enne, ricoverato perché a rischio suicidio
Il giovane, in evidente stato alterato, ha ucciso 6 persone e ne ha ferite altre 11 a Lutago, non lontano da Bolzano

LUTAGO - È un 27enne di Chienes in val Pusteria, l'automobilista coinvolto nel tragico incidente con sei morti a Lutago. In via precauzionale il giovane è stato ricoverato nel reparto di psichiatria. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, una volta conosciuto il bilancio della tragedia, avrebbe minacciato di togliersi la vita.

Nel frattempo, è giunto da Milano in valle Aurina il console tedesco per incontrare i concittadini, membri della comitiva di turisti tedeschi, che la scorsa notte hanno perso sei amici. In giornata è anche atteso l'ambasciatore.

Per il momento non sono state ancora formalmente riconosciute tutte le vittime, che provengono della zona di Colonia e Dortmund. Questo triste compito spetterà ai parenti che in queste ore stanno raggiungendo l'Alto Adige.

Aveva l'1,9 per mille di alcol nel sangue - È successo la scorsa notte in Sudtirolo: un’auto che circolava ad alta velocità ha investito un gruppo di giovani turisti. Nell’incidente sono morte sei persone. L’uomo al volante della vettura era ubriaco (si parla di un tasso dell'1,97 per mille quando in Italia il valore limite è dello 0,5). Ed è finito in manette

Le vittime, tutte tra i venti e i venticinque anni, stavano rientrando da una serata passata fuori. Nel momento in cui si è verificato l’incidente, si trovavano nelle vicinanze di un pullman.

L’autista del bus si era reso conto che un mezzo si stava avvicinando ad alta velocità. E aveva cercato di avvisare la comitiva. Ma anche di fare dei cenni al conducente della vettura in arrivo. Inutilmente, come dichiara a Focus.de un reporter del Dolomiten Tagblatt che si trovava sul posto in veste di pompiere. 

I corpi sulla strada - La tragedia è avvenuta proprio davanti all’Hotel Tiroler Adler. La proprietaria racconta al giornale: «Mia madre non riusciva a dormire. Ha sentito il gruppo che si trovava sulla strada. E poi un forte botto e le grida».

Un dipendente della struttura è quindi corso sulla strada e ha allertato i soccorsi. «Ha descritto lo scenario come un campo di battaglia. I corpi erano disseminati sulla strada, nello spazio di venti-trenta metri. I sopravvissuti gridavano. Alla vista di tutto questo, lui stesso ha rischiato di svenire» conclude la proprietaria dell’hotel.

Merkel: «Anche io in lutto» - «Le notizie che giungono dall'Alto Adige sono sconvolgenti. Una serata allegra è finita in una catastrofe». Lo afferma la cancelliere tedesca Angela Merkel in un tweet diffuso dal portavoce del governo in riferimento all'incidente stradale in valle Aurina, nel quale sono morti sei turisti tedeschi.

«Sono in lutto con coloro che la scorsa notte hanno perso figli, fratelli e amici», aggiunge Merkel che augura ai sopravvissuti «forza e pronta guarigione».

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