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Gilet gialli, tensione al corteo di Bruxelles: tre arresti

BELGIOGilet gialli, tensione al corteo di Bruxelles: tre arresti

30.11.18 - 16:58
Tra le 200 e le 300 persone si sono scontrate con la polizia. Due auto in fiamme
Keystone
Gilet gialli, tensione al corteo di Bruxelles: tre arresti
Tra le 200 e le 300 persone si sono scontrate con la polizia. Due auto in fiamme

BRUXELLES - Tensione a Bruxelles alla manifestazione organizzata dai gilet gialli con una sessantina di fermi, tra cui quattro arresti. La polizia ha usato lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti - tra le 200 e le 300 persone - a ridosso del perimetro delle istituzioni federali e dove è vietato ogni tipo di corteo. Lo scrive l'agenzia Belga.

La portavoce delle forze dell'ordine Ilse Van de Keere ha spiegato che la sicurezza ha risposto ai manifestanti che lanciavano petardi e pietre contro di loro. Due auto della polizia sono state date alle fiamme.

Di altro parere i partecipanti al corteo dei gilet gialli a Bruxelles: «È la polizia che ha iniziato», ha detto un dimostrante. 

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Il sindaco, Philippe Close, ha avvertito che chiunque continuerà a manifestare oltre i tempi e fuori dal perimetro stabilito rischia il fermo. In mattinata sono stati chiusi al traffico i tunnel Trône è Arts-Loi, poi riaperti. Interruzioni anche alla rete dei trasporti.

«Tutto il mio sostegno alle forze dell'ordine che garantiscono la nostra sicurezza e le nostre libertà. Nessuna impunità per le violenze inaccettabili a Bruxelles. I ladri e i saccheggiatori dovranno essere puniti». Così su Twitter il primo ministro belga Charles Michel dopo gli incidenti nel corso di una manifestazione dei gilet gialli.

Premier Philippe: «La porta del governo resta aperta» - Il primo ministro francese, Edouard Philippe, ha descritto oggi il suo primo incontro con i rappresentanti dei gilet gialli come una discussione seria e interessante.

«Per un'ora buona - ha aggiunto il premier davanti ai giornalisti all'uscita di palazzo Matignon - abbiamo discusso. Questo rappresentante ci ha parlato della preoccupazione, dell'angoscia, talvolta la rabbia che ha incontrato. Ci ha molto parlato del potere d'acquisto, della sua diminuzione per le persone attive, a volte giovani. È stata una discussione seria, interessante, abbiamo ascoltato a lungo. La porta di Matignon resterà sempre aperta».

L'unico rappresentante che ha cominciato oggi l'incontro, Jason Herbert, ha lasciato il palazzo del governo dopo un'ora per il rifiuto alla richiesta di trasmettere i negoziati in streaming.

3 arresti e 74 fermi - La situazione è tornata alla calma a Bruxelles dopo gli incidenti avvenuti nel primo pomeriggio a margine della manifestazione dei gilet gialli tra alcuni dimostranti e la polizia. Lo ha reso noto il sindaco della città Philippe Close, scrive l'agenzia Belga.

Secondo la procura di Bruxelles sono tre le persone arrestate a fine giornata. «Si tratta di un bilancio provvisorio in questa fase», ha precisato la procura. «Un bilancio che potrebbe avere una eventuale evoluzione nelle prossime ore», ha aggiunto la stessa fonte.

Uno è sospettato di detenzione illegale di armi, un altro di danni intenzionali ed un altro di detenzione di stupefacenti. Nel corso dei tafferugli era stato fermato per una trentina di minuti un giornalista francese, poi rilasciato. Secondo la portavoce della polizia di Bruxelles-Ixelles, Ilse Van de Keere, i fermi sono stati 74 durante la giornata.

Intanto è stato aperto un fascicolo contro ignoti per incendio volontario dopo che due veicoli appartenenti alle forze dell'ordine sono stati dati alle fiamme.

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