Il fatto di sangue è avvenuto mercoledì sera nel "South Side", il quartiere più violento di Chicago. Il poliziotto è stato posto in congedo, mentre la famiglia della vittima vuole risposte
CHICAGO - Un agente della Polizia di Chicago ha sparato e ucciso un 24enne afroamericano dopo che, stando alle autorità, aveva impugnato una pistola. I fatti sono accaduti mercoledì sera durante dei controlli per spaccio di droga nel "South Side", il quartiere più violento di Chicago.
Police Involved Shooting - 300 BLK E. 47th St. Shots fired by #ChicagoPolice after confrontation with armed individual. Officer not struck but sustained possible broken ankle during confrontation. Gun recovered. Offender in critical cond. PIO Sgt. @astinites responding to scene. pic.twitter.com/kb7iw5Iof3
— Anthony Guglielmi (@AJGuglielmi) 7 giugno 2018
Secondo le autorità sanitarie, Il giovane, che si chiamava Maurice Granton Jr., è deceduto per un colpo di pistola alla schiena inferta dopo un «confronto armato». La Polizia di Chicago - tramite il proprio portavoce Anthony Guglielmi - ha inoltre specificato che sul posto è stata trovata l'arma con cui il 24enne aveva sparato durante il conflitto a fuoco.
Offenders weapon recovered by police. pic.twitter.com/wUP0CR5YVs
— Anthony Guglielmi (@AJGuglielmi) 7 giugno 2018
Il poliziotto coinvolto nella sparatoria, il cui nome non è stato reso noto, è stato posto in congedo amministrativo per 30 giorni. «Una decisione in linea con le regole», precisano le forze dell'ordine della metropoli americana. La famiglia del 24enne, da parte sua, chiede che sia fatta chiarezza sull'episodio.