L'unica vittima è la sospetta assalitrice che si sarebbe poi tolta la vita all'interno dell'edificio
SAN BRUNO - Alcuni colpi d’arma da fuoco sono stati uditi nel primo pomeriggio (ora locale) presso il quartier generale di YouTube a San Bruno, in California. Un impiegato della società ha scritto su Twitter di aver sentito il suono degli spari e di aver visto diverse persone fuggire dalla sede. Le autorità hanno immediatamente attivato un ingente dispositivo, isolando ed evacuando la zona.
Il capo della polizia di San Bruno, Ed Barberini, ha confermato la presenza di quattro feriti, tutti nel frattempo trasportati in ospedale, e di una quinta persona - identificata come la sospetta assalitrice - morta all’interno dell’edificio dopo aver rivolto l'arma contro sé stessa. Le condizioni dei feriti non sono al momento note.
Terrorismo escluso - Le autorità hanno escluso sin dal primo momento la pista del terrorismo. Un'indagine è tuttavia in corso per chiarire quali siano state le motivazioni che hanno scatenato la sparatoria. Immediata anche la reazione del presidente Trump, che in un tweet si è detto vicino a tutte le persone coinvolte ed ha ringraziato le forze dell'ordine intervenute sul posto.
San Bruno Police Chief Barberini: "We have four victims who have been transported for gunshot-related injuries, and we have one subject who is deceased inside the building with a self-inflicted wound."
— USA TODAY (@USATODAY) 3 aprile 2018
Il "tubo" e le armi - Solo una decina di giorni fa, YouTube aveva aggiornato la propria normativa in risposta alla strage di Parkland, vietando sui suoi canali la trasmissione di video che promuovessero la vendita di armi.