Uno dei terroristi sopravvissuti sta fornendo importanti informazioni agli investigatori. L'obiettivo era la Sagrada Familia. Arrestato in Marocco il cugino di due terroristi
MADRID - Mohamed Houli Chemal, 21 anni, uno dei quattro presunti terroristi della cellula di Ripoll detenuti, ha confermato oggi davanti a un giudice a Madrid che i piani iniziali del gruppo prevedevano un attentato più vasto, con esplosivi, a Barcellona.
Houli Chemal, rimasto gravemente ferito mercoledì notte nell'esplosione del covo della cellula a Alcanar, è stato il primo dei quattro ad essere interrogato. Secondo i media spagnoli ha risposto a tutte le domande del giudice.
L'obiettivo era la Sagrada Familia - Mohamed Houli Chemal ha confermato anche che il primo obiettivo era di colpire la Sagrada Familia e altri monumenti, riferisce El Mundo citando fonti giudiziarie presenti all'interrogatorio.
Arrestato in Marocco il cugino di due terroristi - La polizia marocchina ha arrestato un cugino di due dei fratelli presunti terroristi Mousa e Driss Oukabir, coinvolti negli attentati di Barcellona e Cambrils, il primo morto, il secondo in arresto riferisce la stampa spagnola.
L'uomo, ufficialmente residente a Ripoll, in Catalogna, ma che in realtà vivrebbe a Nador in Marocco, è stato arrestato per apologia del terrorismo. Secondo Efe due persone sono state per ora arrestate in Marocco per possibili collegamenti con la cellula di Ripoll.