«Era un soldato dell’Isis», recita il comunicato dell’agenzia Amaq. Per il ministero dell’Interno si tratterebbe però solo di uno squilibrato
MOSCA - L'Isis, attraverso l'agenzia Amaq, rivendica l'accoltellamento di oggi a Surgut, in Siberia. Lo riferisce il Site.
L'aggressore, che ha ferito otto persone prima di essere ucciso dalla polizia, era "un soldato dell'Isis", recita il comunicato dell'Amaq.
Dal canto loro, le autorità russe hanno dichiarato che il "terrorismo non è la pista principale" dell'attacco. Secondo l'organo locale del ministero dell'Interno russo, si sta piuttosto indagando su quelle che erano le condizioni mentali dell'aggressore.