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Tragedia nella tragedia, un canadair si schianta combattendo le fiamme Gli incendi non danno tregua al Portogallo. Dopo quello di Pedrogao Grande ne è divampato un altro «molto aggressivo» a Gois
LISBONA - Non c'è pace per il Portogallo. Gli incendi non danno tregua al Paese lusitano, che - immerso in tre giorni di lutto nazionale per le 64 vittime del disastro di Pedrogao Grande - si trova confrontato con un altro preoccupante rogo divampato a Gois, ad una ventina di chilometri da Petroga. Come se non bastasse un Canadair, impegnato nella lotta contro il fuoco assassino, è precipitato a terra in prossimità del villaggio di Ozenda.
Undici aerei impegnati nella lotta - Quello caduto era uno degli undici aerei impegnati nel combattere l'incendio da domenica. Al momento si ignora la sorte dell'equipaggio. La situazione rimane difficilissima e oltre 2.000 pompieri sono impegnati per tentare di arginare i due roghi.
«Molto veloce e esplosivo» - L'incendio scoppiato oggi a Gois è stato definito dal comandante della protezione civile portoghese Vitor Vaz Ointo, come «molto veloce ed esplosivo». Le condizioni meteorologiche non aiutano di certo i militi, visto che questo pomeriggio si sono registrati forti venti e temperature che sfioravano i 40 gradi.
