I detenuti ribelli hanno preso in ostaggio dodici agenti penitenziari. La rissa, scoppiata nella notte, è stata provocata da due gang rivali
RIO DE JANEIRO - Una sommossa scoppiata la notte scorsa nel carcere Anisio Jobim di Manaus, in Brasile, ha lasciato finora almeno sei detenuti decapitati e 12 ostaggi tra gli agenti penitenziari, secondo quanto riferito ai media dalla Segreteria di pubblica sicurezza di Amazonas.
All'origine della ribellione - informano le autorità locali - ci sarebbe una rissa tra gang rivali, la Familia do Norte e il Primeiro Comando da Capital.