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Catturato l'albanese 36enne che, al volante della vettura rubata, terrorizzò Veneto e Friuli Venezia Giulia
VENEZIA - È stato arrestato il presunto conducente dell'Audi gialla con targhe ticinesi che, nel gennaio di quest'anno, terrorizzò Veneto e Friuli Venezia Giulia.
La vettura fu rubata all'aeroporto di Malpensa a un cittadino straniero residente nel Luganese, e poi usata da una banda per una serie di rapine e razzie nel Nord-Est italiano. L'arresto, si legge sui media italiani, è stato compiuto dai carabinieri di Venezia al confine tra l'Albania e la Grecia: in manette è finito un albanese di 36 anni.
L'Audi gialla si era fatta notare per la guida spericolata del conducente, che per sfuggire alla polizia non aveva esitato a percorrere tratti di autostrada contromano, a provocare incidenti (uno mortale) e a sfondare addirittura le barriere di un casella. La carcassa bruciata dell'auto era stata trovata in provincia di Treviso il 25 gennaio, e da quel momento gli inquirenti si erano concentrati sulla caccia ai membri della banda.
Il 36enne è attualmente incarcerato in Grecia. Maggiori dettagli saranno forniti alle 10 nel corso di una conferenza stampa a Venezia.
