«Il flusso di persone causato negli ultimi giorni dai raid russi e dall'avanzata del regime di Assad rappresenta un tentativo di mettere ulteriore pressione alla Turchia»
ANKARA - La Turchia accoglierà i circa 30'000 profughi siriani ammassati al confine con la Siria «quando sarà necessario». Lo ha detto il premier di Ankara, Ahmet Davutoglu, spiegando che il flusso di persone causato negli ultimi giorni dai raid russi e dall'avanzata del regime di Bashar al Assad nell'area di Aleppo rappresenta un tentativo di mettere ulteriore pressione a Turchia e UE.