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Tra vittime della serie di esplosioni un olandese dipendente dell'ONU. Starbucks chiude tutti i caffè nella città indonesiana
GIACARTA - Mentre quattro sospetti attentatori negli attacchi di oggi a Giacarta sono stati arrestati (lo rende noto la polizia, secondo quanto riporta l'agenzia Reuters sul proprio sito Internet), nuove sparatorie sono segnalate dai tweet di giornalisti sul posto.
La catena Starbucks, vittima di uno degli attacchi, ha intanto annunciato che tutti i propri caffè di Giacarta rimarranno chiusi fino a nuovo ordine.
Aggiornamento alle 10:20 - Il ministero degli esteri olandese ha annunciato che un suo cittadino è in gravi condizioni in seguito all'attacco a Giacarta e che è attualmente sottoposto ad un'operazione chirurgica. Lo scrive il Guardian online. Il ministro Bert Koenders ha detto che quanto accaduto mostra che il "terrorismo può colpire chiunque, sia che stia facendo shopping nel centro di Parigi, o che sia in un ufficio a New York o in vacanza a Giakarta".
In precedenza un alto funzionario indonesiano aveva annunciato la morte di un cittadino olandese.
Tra vittime un olandese dipendente dell'ONU - Tra le vittime della serie di esplosioni che hanno sconvolto stamattina il centro della città indonesiana, c'è anche un cittadino olandese che lavorava per le Nazioni Unite. Lo afferma al Jazira citando come fonte la polizia indonesiana. Le sei esplosioni sono avvenute nel raggio di 50 metri nel distretto degli uffici, che ospita anche una rappresentanza dell'ONU.
Secondo la BBC, che cita il vice capo della polizia Buci Gunawan, uno straniero è stato ferito e un altro è stato ucciso.
