Il ministro dell'energia: "Nessun pericolo". La centrale interessata è quella di Zaporozhia, nel sud-est del Paese
KIEV - Incidente venerdì scorso in una centrale nucleare ucraina nel sud-est del Paese, senza tuttavia "alcuna minaccia" di fughe radioattive: lo ha reso noto con diversi giorni di ritardo il premier Arseni Iatseniuk in una seduta del governo, dove ha chiesto lumi al ministero dell'energia Volodimir Demcishin.
L'incidente, che ha lasciato senza elettricità molte città "ha riguardato il terzo reattore della centrale di Zaporozhia", ha risposto il ministro, che ha minimizzato l'episodio come "un corto circuito".
"Non ci sono emissioni, non ci sono problemi con il reattore. L'incidente non è in alcun modo associato con il reattore. Tutti gli sforzi sono concentrati per riparare il sito", ha rassicurato ancora il ministro dell'energia, annunciando che la centrale dovrebbe essere riaperta venerdì prossimo.
Un comunicato sul sito internet dell'impianto indica che il tasso di radiazione intorno alla centrale è rimasto "invariato". Le centrali nucleari rappresentano il 44% della produzione energetica dell'Ucraina, secondo l'Aiea.
Ats Ans