Il testo approvato dai 47 Paesi membri del Consiglio con 37 voti a favore, uno contrario (Venezuela) chiede alle autorità siriane di concedere un acceso "immediato, pieno e illimitato" in tutta la Siria alla Commissione, che non ha mai potuto recarsi nel paese teatro di un violento conflitto.
Promossa tra gli altri da Qatar, Usa e Turchia, la risoluzione condanna "con la massima fermezza i massacri", l'intervento di "tutti i combattenti stranieri in Siria, compresi coloro che combattono in nome del regime e più recentemente quelli di Hezbollah", nonchè le gravi violazioni da parte delle autorità siriane e le milizie affiliate, così come ogni violazione da parte dei gruppi di opposizione armata.
La risoluzione approvata al termine di un lungo dibattito "incoraggia i membri della comunità internazionale a garantire che non vi sarà impunità per le violazioni o gli abusi".