Per governare sono indispensabili intese: il centrodestra ha 116 senatori, Grillo 54, Monti 18, i senatori a vita sono 4 (Andreotti, Ciampi, Colombo e lo stesso Monti). Oltre alla fiducia al nuovo Governo, questo Parlamento dovrà eleggere nell'ordine il Presidente del Senato, il Presidente della Camera, il Presidente della Repubblica.
Il centrosinistra ha per ora 459 grandi elettori. Per eleggere il Capo dello Stato che sostituirà Giorgio Napolitano servono almeno 504 voti. Tra i grandi elettori ci saranno anche 58 delegati regionali. Monti per ora può contare su 64 grandi elettori.
Le politiche 2013 sanciscono esclusioni eccellenti: restano fuori dal Parlamento Fini, Ingroia, Di Pietro, Giannino, Pannella, Bonino, Storace.
Salvo sorprese dagli italiani all'estero non ci saranno parlamentari di Fli, Rivoluzione Civile, Idv, Prc, Pdci, Radicali, La Destra, Forza Nuova, Casa Pound, Ms-Ft, Fare per fermare il declino. Fratelli d'Italia avrà deputati ma non senatori. La lista Crocetta e il Grande Sud avranno un senatore ciascuno.
Al di là delle coalizioni, il primo partito alla Camera è il Movimento 5 Stelle con il 25,5% dei voti. Seguono Pd 25,4% e Pdl 21,5%. Alle precedenti politiche del 2008 il Movimento 5 Stelle non corse. In 5 anni il Pdl ha perso per strada il 16% dei voti, il Pd l'8%, la Lega ha dimezzato i propri elettori (-4%), la coalizione di Monti supera il 10% alla Camera.