Le ultime presidenziali, nel 2008, sono state segnate da scontri sanguinosi e l'attuale consultazione viene considerata dagli osservatori un test cruciale per la democrazia nella piccola repubblica ex-sovietica del Caucaso meridionale.
L'Armenia conta tre milioni di abitanti e i sondaggi attribuiscono a Sarkisian (59 anni) il 60% delle prefenenze mentre il suo principale rivale, l'ex ministro degli Esteri Raffi Ovannissian (54 anni), è accreditato solo dell'11%.
La campagna elettorale è stata dominata dai problemi economici, evidenziati dall'alto tasso di disoccupazione e dalla corruzione diffusa e acuiti dalla chiusura delle frontiere dell'Armenia con l'Azerbaigian e la Turchia, a causa di contenziosi territoriali.