Il rapporto annuale presentato dal delegato Bartels traccia un quadro molto negativo dello stato di salute della Bundeswehr
BERLINO - Mancanza di personale, equipaggiamento insufficiente, lungaggini burocratiche: lo stato delle forze armate tedesche in questi ultimi anni anni non è migliorato, malgrado anni di polemiche e i cambiamenti annunciati dell'ex ministra della difesa - ora presidente della Commissione europea - Ursula von der Leyen. Questo è quanto rileva il rapporto annuale presentato dal delegato parlamentare per le Forze armate, il socialdemocratico Hans-Peter Bartels.
Secondo Bartels - scrive "Der Spiegel" - il sistema di approvvigionamento è troppo lento rispetto alle necessità, e questo è dovuto a un eccesso di burocrazia, che dilata i tempi di attesa fino al paradosso. Per la consegna di un blindato sono stati necessari 70 documenti di accompagno, cita il settimanale. Per avere la chiave di accesso sicura alla rete della Bundeswehr due anni, e quando arriva «non è detto funzioni».
E poi la cronica carenza di personale militare: 20'000 i posti ancora vacanti a tutti i livelli.