È successo in provincia di Arezzo a ridosso di una partita fra due squadre giovanili, la 17enne è finita in pronto soccorso mentre l'uomo ha tentato di darsela a gambe
AREZZO - Non aveva proprio mandato giù quell'ammonizione al figlio e, a partita ultimata, ha voluto confrontarsi direttamente con la giovane arbitro.
Prima le male parole e poi la violenza: una porta presa a calci che ha colpito violentemente all'anca la 17enne mandandola lunga e distesa per terra. La ragazza, dolorante, è stata portata in pronto soccorso in barella.
Stando a quanto riportato da La Nazione è successo a Monterchi (Arezzo) durante l'incontro fra le squadre di "Giovanissimi" del Junior Tiferno e Bastia, squadra del figlio dell'aggressore. All'arrivo dei carabinieri l'uomo avrebbe tentato di darsela a gambe ma è stato fermato da alcuni dirigenti di una delle squadre. Per lui una denuncia per lesioni.
Ad assistere la giovane arbitro, il padre, anche lui con un passato di arbitro. Grande solidarietà sui social.