Giorno di lutto nazionale per l'anniversario della morte di Kim Jong-il, scomparso il 17 dicembre 2011
PYONGYANG - Il leader nordcoreano Kim Jong-un si è recato nel fine settimana al mausoleo di Kumsunan per rendere omaggio al padre Kim Jong-il, scomparso il 17 dicembre 2011 a seguito di un attacco cardiaco.
L'annuncio è stato dato in mattinata dai media ufficiali dopo una fase di incertezza sulle mosse del leader in merito a quella che è nota come «il più grande giorno di lutto nazionale»: ieri, ad esempio, il suo nome non era incluso nella lista dell'agenzia Kcna relativa a militari e funzionari del Partito dei Lavoratori che hanno partecipato alla cerimonia al Palazzo del Sole, come è anche noto il Kumsusan che ospita le salme imbalsamate di Kim Jong-il e di Kim Il-sung, "presidente eterno", fondatore dello Stato e nonno dell'attuale leader.
Kim, ha aggiunto la Kcna, ha assicurato che «combatterà con decisione» per rendere Pyongyang «indipendente in politica, autosufficiente in economia e forte nella difesa». L'agenzia e il Rodong Sinmun, quotidiano del Partito dei Lavoratori, hanno poi diffuso le foto di Kim, solitario, davanti alle statue dei due leader e del cesto fiori offerto.