Il ministro per li Affari Europei sostiene che la Turchia «non può essere considerata come se fosse sullo stesso piano» dei curdi-siriani del Pyd
ISTANBUL - La Turchia «non può essere considerata come se fosse sullo stesso piano» dei curdi-siriani del Pyd "e se ci potesse essere un accordo tra di essi": così il ministro per gli Affari Europei di Ankara, Omer Celik, ha negato all'agenzia statale Anadolu l'esistenza di un cessate il fuoco nel nord della Siria tra forze turche e milizie curde, annunciato ieri dagli Usa.