Harvard, Yale, Stanford e Princeton sono diventate, grazie ai loro fondi esentasse, delle vere e proprie potenze economiche
NEW YORK - Tassare le università più ricche, fra le quali Harvard e Yale, per aiutare gli studenti a ridurre i debiti accesi per finanziare gli studi. È l'ultima idea - riporta il Wall Street Journal - di alcuni parlamentari repubblicani per 'soccorrere' gli studenti alle prese con rette scolastiche sempre più proibitive.
Il caro istruzione è uno dei temi della campagna elettorale, con Hillary Clinton e Bernie Sanders che si sono impegnati ad aiutare gli studenti. Le università più prestigiose si sono arricchite dalla crisi finanziaria, con i loro fondi divenuti vere e proprie potenze. Il fondo di Harvard ha 36,4 miliardi di dollari in asset, a fronte dei 25,6 miliardi di dollari di Yale, i 22,7 miliardi di dollari di Princeton e i 22,2 miliardi di dollari di Stanford. Fondi che sono esentasse.
Da qui l'idea di tassarli per aiutare gli studenti. Nessuna proposta formale è stata ancora avanzata ma alcuni repubblicani hanno chiesto a 56 università private, con fondi superiori al miliardo di dollari, informazioni dettagliate sui loro fondi e sui loro finanziatori. A questo si aggiunge la richiesta di assicurazione sul fatto che i fondi raccolti siano usati per investimenti che aiutano gli studenti e indirizzati verso l'obiettivo no profit dell'istruzione.