Questo comporterà un consumo extra di oltre 27 milioni di litri di carburante, pari a 22 milioni di dollari
READING - Volare dall'Europa al Nord America in futuro richiederà più tempo. Colpa del cambiamento climatico, e dei suoi impatti sui flussi d'aria. Stando a uno studio dell'università inglese di Reading, l'aumento della CO2 in atmosfera farà accelerare le correnti a getto, che soffiano da Ovest a Est ad elevata altitudine sull'Oceano Atlantico. Ciò renderà più veloci i voli dagli Usa all'Europa, ma rallenterà ancora di più quelli in direzione opposta, con il risultato che gli aerei staranno in cielo più a lungo.
Stando allo studio, pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters, ogni volo andata e ritorno sopra l'Atlantico durerà in media 1 minuto e 18 secondi in più. Considerando 300 voli al giorno, gli aerei voleranno 2mila ore in più all'anno. Questo comporterà un consumo extra di oltre 27 milioni di litri di carburante, pari a 22 milioni di dollari, e un'emissione extra di 70mila tonnellate di CO2.
Per i propri calcoli, gli esperti hanno combinato i modelli climatici con il software usato dalle compagnie aeree per determinare le rotte migliori. Hanno preso in esame i voli tra l'aeroporto londinese di Heathrow e il JFK di New York, considerando gli effetti di un raddoppio della quantità di CO2 presente in atmosfera, che avverrà tra poche decine di anni se le emissioni globali non saranno tagliate rapidamente.
In base ai risultati, il cambiamento climatico farà aumentare la durata dei voli, quindi "farà crescere i costi per il carburante sostenuti dalle compagnie aeree, facendo potenzialmente salire i prezzi dei biglietti, e aggraverà gli impatti ambientali dell'aviazione", spiega l'autore dello studio, Paul Williams.