Fondato nel 1971 dallo sceicco Abdallah Nimer Darwish si prefigge di indirizzare all'Islam la minoranza araba in Israele ed è considerato come la 'filiale' locale dei Fratelli Musulmani
TEL AVIV - Fondato nel 1971 dallo sceicco Abdallah Nimar Darwish, il Movimento islamico in Israele si prefigge di indirizzare all'Islam la minoranza araba in Israele ed è considerato come la 'filiale' locale dei Fratelli Musulmani.
Le sue attività si svolgono su tre livelli: quelle puramente religiose; quelle sociali; e quelle legate al nazionalismo palestinese. Il suo peso è cresciuto in seguito alle elezioni municipali del 1989 in cui sono emersi nuovi leader, fra cui il sindaco di Um el-Fahem (Bassa Galilea) sceicco raed Sallah.
In seguito agli accordi di riconoscimento fra Israele e Olp (1993) il Movimento si è spaccato in due correnti: la 'Frazione Nord' dello sceicco Sallah (messa oggi fuori legge), che non riconosce la legalità della Knesset (parlamento) e mantiene posizioni simili a quelle massimaliste di Hamas; e la più pragmatica 'Frazione meridionale' dello sceicco Darwish che è invece rappresentata in parlamento.
Dal 1996 la 'Frazione Nord' ha intensificato le proprie attività nella moschea al-Aqsa di Gerusalemme allestendovi una nuova area di preghiera e facendone un simbolo per i palestinesi che vivono in Israele. Da allora lo sceicco Sallah organizza manifestazioni annuali con lo slogan 'La moschea al-Aqsa è in pericolo'.
Secondo i servizi di sicurezza israeliani lo sceicco Sallah (che negli ultimi anni invoca la costituzione di un vasto Califfato regionale) è fra gli ispiratori di una vasta ondata di violenze registrata in Israele e nei Territori attorno alla moschea al-Aqsa. Nelle prossime settimane dovrebbe entrare in carcere per scontare una condanna inflittagli il mese scorso. Oggi ha assicurato che resterà egualmente alla guida del suo movimento, "in difesa di Gerusalemme e della moschea al-Aqsa".