La ex first lady Nancy Reagan lo ha definito "uno dei miei veri eroi". Aveva impedito l'assassinio dell'allora presidente nell'attentato del 30 marzo 1981
WASHIGNTON - Jerry Parr, l'agente del secret service entrato nella storia per aver salvato la vita al presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan nell'attentato del 30 marzo 1981 davanti all'Hotel Hilton di Washington, è morto nella capitale americana all'età di 85 anni. La ex first lady Nancy Reagan lo ha definito "uno dei miei veri eroi".
Si narra che Reagan si salvò proprio grazie alla prontezza di Parr il quale, appena udii gli spari, spinse il presidente nella limousine che lo attendeva e ordinò di raggiungere velocemente il George Washington Hospital accorgendosi che Reagan lamentava dolore al torace e sanguinava.
Era stato colpito. A esplodere il colpo fu John Hinckley Jr che, secondo la versione più accreditata, in una sua folle ricerca di notorietà voleva attirare l'attenzione dell'attrice Jodie Foster verso la quale nutriva un ossessivo e irrazionale interesse.