Secondo la denuncia, la donna doveva partorire in modo naturale, ma durante la lite tra i due medici, secondo quanto sostenuto dal marito, avrebbe avuto delle complicazioni; i sanitari a quel punto avrebbero deciso di operare con taglio cesareo, ma il bambino durante l'intervento ha subito arresti cardiaci. Dopo il parto la paziente ha avuto una emorragia ed è stata nuovamente operata: i medici le hanno asportato l'utero.
"Siamo molto rammaricati, ho sospeso i due medici dall'attività ambulatoriale", ha affermato il prof. Domenico Granese, direttore dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia del Policlinico di Messina, anche se esclude un nesso tra quanto accaduto e le condizioni della paziente e del neonato.
"Tutto si è svolto regolarmente - assicura il direttore del reparto di ginecologia - L'intervento dei sanitari visto le complicazioni della donna è stato tempestivo. Non c'è alcun rapporto tra la lite e le complicazioni della donna che sono sorte a prescindere da quello che è accaduto".