Nelofar Habibi, ricoverata in ospedale, ha raccontato che una donna si è presentata a casa sua chiedendo un bicchiere d'acqua: "Mentre le portavo da bere - ha aggiunto - mi ha pugnalato all'addome". Ieri la giovane era già stata aggredita da sconosciuti che le avevano tagliuzzato un braccio con un rasoio: "Ieri - ha sempre raccontato Nelofar Habibi - degli uomini mi hanno costretto a salire in auto e mi hanno tagliuzzato il braccio. Mi hanno detto che se mi avessero visto ancora in tv mi avrebbero ucciso".
Il mese scorso delle bombe a mano erano state tirate contro l'abitazione di un'altra giornalista della radio, Khadija Ahad, sempre a Herat, apparentemente per lo stesso motivo. L'anno scorso in Afghanistan sono state assassinate due giornaliste.