RIAD - Legge il sermone del venerdì sul suo pc portatile davanti ai fedeli e viene punito dall'autorità religiosa: è accaduto a un imam giudicato troppo 'tecnologico' che svolgeva la sua attività in una delle moschee della regione di Usair, nel sud-ovest dell'Arabia Saudita.
L'evento ha suscitato disagio tra i fedeli abituati ad ascoltare le parole dell'imam lette da un semplice foglio di carta e si sono divisi, come descrive oggi il quotidiano saudita 'al-Watan', tra sostenitori della tecnologia al servizio della religione e chi invece sostiene che il computer portatile sia stato solo un elemento di distrazione.