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CUCINARE CON FOOBYDumpling mania

24.02.23 - 07:00
Al vapore, bolliti, fritti, saltati o immersi nella zuppa: i ravioli asiatici ci hanno conquistato con le loro mille forme e gusti.
Fooby
Dumpling mania
Al vapore, bolliti, fritti, saltati o immersi nella zuppa: i ravioli asiatici ci hanno conquistato con le loro mille forme e gusti.
Ti presentiamo i più popolari.

GYOZA
I giapponesi sono ghiotti di gyoza! Questi ravioli s’ispirano agli jiaozi cinesi, ma hanno una pasta più sottile e sono rivisitati con sapori nipponici. Hanno una forma a mezzaluna e la versione classica è farcita con carne di maiale, cavolo cinese, cipollotti e aglio. Vengono dapprima fritti con un filo d’olio in pentola e si continua poi con la cottura al vapore. Ti è venuta l’acquolina in bocca? Allora leggi la ricetta a destra e mettiti alla prova!

WONTON
I wonton sono un pilastro della cucina cinese e vengono spesso serviti in zuppa con i noodles o fritti come antipasto. Il ripieno più comune è costituito da carne di maiale tritata e gamberetti. La pasta sfoglia è molto sottile e diventa trasparente dopo la cottura. Ogni regione ha la sua versione, con ripieni, forme e cotture diverse. Questi ravioli sono molto diffusi anche in Vietnam e nelle Filippine.

MOMO
I momo sono l’orgoglio della gastronomia tibetana, dove rappresentano un tipico piatto delle feste. Di solito vengono cotti al vapore e serviti con una salsa piccante. Se tradizionalmente sono farciti con carne di yak (bovino tibetano), dalle nostre parti viene sostituita da carne di manzo, maiale o verdure. Questa deliziosa specialità è particolarmente presente anche in Nepal, Bhutan e India.

MANDU
In Corea per molto tempo hanno fatto parte della cucina della corte reale, oggi sono onnipresenti, anche negli snack bar. I mandu vengono farciti con una moltitudine d’ingredienti (carne, verdure, kimchi, pesce) e con altrettanti metodi di cottura. Possono essere consumati in un brodo di manzo chiamato manduguk. Si ritiene che siano giunti in Corea dalla Mongolia o dalla Mesopotamia attraverso la Via della Seta.

MODAK
E per i più golosi? Il modak è diffuso in molte parti dell’India. Il suo ripieno dolce è fatto di cocco fresco grattugiato e zucchero, mentre l’involucro può essere di farina di grano o di riso. Secondo le credenze indù e buddiste, è considerato il dolce preferito dalle divinità Ganesh e Buddha, ed è quindi usato come offerta nelle preghiere. Lo “gnocco” dolce è presente pure in Thailandia, Malesia, Indonesia, Singapore, Birmania e Giappone.

 

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GYOZA (RAVIOLI GIAPPONESI)

Preparazione: 1 ora | Tempo totale: 1 ora e 20 min.

PER 20 PEZZI CI VOGLIONO

    • 200 g farina bianca
    • 1 presa sale
    • 1¼ dl acqua

    • 1 c. olio di sesamo tostato
    • 1 spicchio d’aglio, tritato finemente
    • 1 chili rosso, privato dei semi, tritato finemente
    • 1 c.no zenzero, tritato finemente
    • 200 g carne macinata (maiale)
    • 80 g gamberi crudi sgusciati, tritati finemente
    • 150 g cavolo cinese, a striscioline
    • 100 g carote, a striscioline
    • 1 cipollotto con la parte verde, tagliato ad anelli sottili
    • 1 c. sesamo nero
    • 3 c. salsa di soia
    • 2 c. succo di limetta

    • olio di sesamo tostato, per arrostire
    • 2 dl acqua

 

ECCO COME FARE

    1. Impasto: in un recipiente mescolare farina e sale. Aggiungere l’acqua, lavorare il tutto fino a ottenere un impasto liscio e morbido, coprire e lasciar riposare per ca. 20 min. a temperatura ambiente. 
    2. Ripieno: scaldare l’olio in una padella, imbiondirvi l’aglio, il chili e lo zenzero, quindi unire la carne macinata e i gamberi e rosolare brevemente. Aggiungere il cavolo cinese, le carote, il cipollotto e il sesamo, quindi cuocere per ca. 3 minuti. Unire la salsa di soia e il succo di limetta e mescolare il tutto. 
    3. Chiudere i ravioli: ricavare dall’impasto due rotoli di ca. 20 cm ciascuno. Tagliare ogni rotolo in 10 pezzetti delle stesse dimensioni. Stendere con il mattarello i pezzetti d’impasto fino a ricavare rondelle di ca. 12 cm di Ø. Aiutarsi con un po’ di farina. Sistemare 1 c. di ripieno al centro di ciascuna rondella, bagnare i bordi con un po’ d’acqua e chiudere esercitando pressione con il pollice e l’indice. 
    4. Cottura al vapore: scaldare un filo d’olio in un’ampia padella antiaderente. Rosolare i gyoza un po’ alla volta per ca. 3 minuti. Aggiungere 1 dl d’acqua ogni volta, coprire e cuocere al vapore per ca. 6 min. senza sollevare il coperchio.

Servire con: salsa di soia.

 

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