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ITALIAOrnella Vanoni: "Luigi Tenco sembrava un perdente"

05.03.13 - 16:07
La cantante descrive con sincerità il collega - morto suicida - conosciuto grazie a Gino Paoli.
Cover Media
Ornella Vanoni: "Luigi Tenco sembrava un perdente"
La cantante descrive con sincerità il collega - morto suicida - conosciuto grazie a Gino Paoli.

MILANO - Ornella Vanoni ricorda con una punta di amarezza la scomparsa di Luigi Tenco, il cantautore suicidatosi in un albergo di Sanremo durante l’edizione del 1967.

«Tenco aveva un atteggiamento da perdente e quando Gino Paoli mi diceva che era simpaticissimo, io sinceramente mica mi facevo tutte 'ste gran risate!», rivela la Vanoni in un’intervista rilasciata al Tgcom24.

«Mi piaceva perché gran parte delle canzoni di Tenco erano meravigliose con uno sfondo jazz. Con Gino erano molto amici e lo ha anche aiutato economicamente», prosegue la cantante rivelando un episodio controverso che ebbe come protagonista proprio il cantautore morto suicida.

«Un giorno avevo visto Luigi a Sanremo, parlava con gli occhi chiusi. Ad un certo punto li ha aperti ed erano come quelli del gufo. Non sapevo di cosa si era fatto, poi l'ho scoperto dopo: tre Pronox e una bottiglia di cognac. Dopo averlo visto così sono andata a riferire ai signori della casa discografica Rca e Dalida (cantante italo-francese con la quale Tenco ebbe una relazione, ndr), era mio dovere dirglielo».

Infine, la Vanoni esprime un severo commento sul tragico gesto del collega. «Sulla questione del suicidio non so come siano andate le cose, di certo l'ho trovato tragico e ridicolo allo stesso tempo. Pare che Luigi e Dalida avessero litigato ma il loro era un amore che era appena nato, non credo che i motivi fossero sentimentali…».

Ornella Vanoni sta lavorando al suo prossimo disco di inediti, «Meticci», che uscirà a settembre. In queste settimane invece è in concerto con il «Canto Perché Mi Rende Felice Tour».

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