Il cantante ha vinto la battaglia per avviare i lavori di ristrutturazione della sua casa di Londra, più volte osteggiati dal famoso vicino di casa
LONDRA - Si è finalmente chiusa la lunga querelle tra Robbie Williams e Jimmy Page.
Il cantante 42enne ha infatti vinto la lunga battaglia per poter avviare i lavori di ristrutturazione della sua villa di Holland Park, a ovest di Londra, osteggiati dalla leggenda dei Led Zeppelin.
Il chitarrista aveva più volte opposto resistenza affermando come i lavori di Williams avrebbero causato degli ingenti danni alla sua casa, tanto da chiedere al comune di rivedere il progetto di modifica.
Parlando con il The Sun, Robbie ha dichiarato: «Ho vinto. O almeno credo di sì. Non credo comunque che ci siano dei vincitori in questa faccenda. So che è stata creata una bella storia e mi fa piacere, per me e per il resto della mia vita. Ammiro Jimmy Page, ma non Jimmy il commercialista».
«Lui ha alle spalle una storia meravigliosa con i Led Zeppelin, che è sempre utile da tirar fuori - ma come vicino di casa è certamente poco collaborativo».
Tra Robbie - padre di Theodora e Charlton con la moglie Ayda Field - e Jimmy non sembra comunque correr buon sangue. «Non lo considero un amico. Non conosco Jimmy Page. Ci siamo incrociati brevemente un paio di volte, ma è stato alcuni anni fa. Quando avevo molta riverenza nei confronti del grande Jimmy Page».
L'ostruzionismo di Page ha comunque fatto sì che i lavori di ristrutturazione a casa Williams venissero ritardati.
«Tutto è bene quel che finisce bene. Tutti contenti. Tranne noi come famiglia, poiché ci saremmo dovuti trasferire 12 mesi fa, ma non abbiamo potuto» - ha affermato il cantante britannico.