L'attore ringrazia il collega scomparso per averlo convinto a diventare padre
LOS ANGELES - Se ha scelto di diventare padre, Vin Diesel sente di dover ringraziare il compianto Paul Walker.
L'attore ha raccontato di trarre continuamente ispirazione dal collega sul set di "Fast & Furious", rimasto un punto di riferimento della sua vita, nonostante la prematura e tragica scomparsa, avvenuta nel 2013 in seguito ad un incidente stradale.
Parlando all'evento benefico Reach Out Worldwide, Vin ha raccontato: «Credo sia stato Dio a mandarmi Paul perché è stato lui a rimettermi sulla strada giusta. È stato lui ad avermi svegliato. Quando abbiamo girato il primo Fast and Furious, avevo quasi 30 anni e lui era più giovane di me ed era già padre».
«Quando eravamo in auto, tra una ripresa e l'altra, una volta mi disse: 'Hey Vin, non è una cosa così spaventosa avere dei figli'. Mi ha dato dei consigli preziosi. Poi sono diventato padre e ho scelto di dare a mia figlia il nome di Paulina in suo onore, per tutto quello che ha fatto per me a livello personale».
Vin rivela inoltre come sia stato Paul a spingerlo ad andare in ospedale, per assistere alla nascita della figlia.
«Paul è stato una guida. È stato lui a dirmi di andare in ospedale. È stato lui a dirmi di tagliare il cordone ombelicale. Lui era l'unica persona in California che sapeva che stessi per avere un figlio».