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Un gruppo di sciatori francesi avrebbe scoperto un oggetto di oltre 3 chili tra le piste da sci
SION - "Non so esattamente cosa sia, ma a quanto pare è qualcosa caduto dal cielo". I Presidente del Consiglio di Amministrazione della stazione sciistica di Evolène , Jean - Rumpf, commenta così a 20 minutes l'incredibile ritrovamento effettuato da un gruppo di sciatori francesi. Ieri, tra le piste da sci, la compagnia avrebbe infatti scoperto un meteorite.
"Ero al ristorante quando ho visto un uomo venir giù dalla pista con una pala. Gridava: 'Attenzione! È caldo'", aggiunge uno sciatore presente al momento del ritrovamento. Mezza bruciacchiata, la pala conteneva un oggetto grande effettivamente come un meteorite . "Ha detto che aveva dovuto scavare un buco di 70 centimetri nella neve per recuperare il sasso. È incredibile!", prosegue lo spettatore.
Dal ristorante di montagna confermano di aver assistito al breve siparietto: "Hanno portato questo pezzo strano e molto pesante di circa 3,360 chili!".
La stazione di Evolène ha orchestrato una bella trovata di marketing o è una storia vera? Difficile da dire, ma il gruppo francese che ha girato il video del ritrovamento è categorico : "Abbiamo sentito un gran botto e abbiamo trovato un cratere di circa 70 centimetri - raccontano -. Abbiamo dovuto scavare per tirar fuori il meteorite!".
Nuovi passaggi di asteroidi - Proseguono le 'visite' ravvicinate da record degli asteroidi, all'interno della distanza che separa la Terra dalla Luna. Questa notte sono stati scoperti altri due 'sassi cosmici' in avvicinamento all'interno dell'orbita della Luna, che si trova a 384.403 chilometri dal nostro pianeta. Uno, chiamato 2014 EF, è già passato all'alba, mentre l'asteroide 2014EC passerà a soli 80.000 chilometri dalla Terra questa sera alle 22,29 ora svizzera.
"È una circostanza rarissima che nel corso di poche ore tre asteroidi passino tra la Terra e la Luna. Naturalmente questi avvicinamenti non avvengono a distanze minacciose ma sono occasioni da non perdere per fare osservazioni spettacolari", rileva l'astrofisico italiano Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope. Sul canale ANSA Scienza e Tecnica, è prevista una osservazione dell'asteroide 2014EC in diretta con il Virtual Telescope, alle 20,00 di oggi 6 marzo.
Mentre ieri è avvenuto il passaggio ravvicinato dell'asteroide 2014 DX110, passato a 350.000 chilometri dalla Terra, in Arizona, gli astronomi della Catalina Sky Survey hanno scoperto 2014 EF e 2014EC. Il primo ha un diametro di 7 metri ed è passato a 165.000 chilometri dalla Terra, mentre 2014EC ha un diametro di 10 metri e sarà visibile dall'Italia in direzione sud est, prima del massimo avvicinamento e poco prima di 'tuffarsi' nell'emisfero meridionale.
Durante la 'visita', l'oggetto viaggerà a una velocità, relativa alla Terra, di 15 chilometri al secondo. Nonostante la vicinanza di 2014EC, per le sue ridotte dimensioni e la posizione bassa sull'orizzonte, spiega Masi, "l'asteroide sarà visibile con attrezzature professionali ma si possono tentare fotografie con strumenti di 25 centimetri di diametro". L'oggetto, conclude Masi, 'passerà' nelle costellazioni del Sestante e dell'Idra, poi scenderà nella costellazione australe della Macchina Pneumatica.
Ats Ans Red
