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LATTECALDOL'Accademia italiana della cucina in Valle di Muggio

13.04.14 - 17:47
Foto Luigi Bosia
L'Accademia italiana della cucina in Valle di Muggio

da Luigi Bosia

 

L'attività conviviale dell'Accademia italiana della cucina della Svizzera italiana, diretta da Paolo Grandi è ricominciata con un pranzo alla scoperta della Valle di Muggio. Occasione ghiotta, per assaggiare la polenta in tutti i modi, menu servito con la formula del servizio in tavola, che ha permesso a ciascuno di accostare alla polenta, cucinata con la farina del mulino di Bruzella, vari piatti, dal brasato alla luganighetta, alla mortadella cotta, allo stracchino, ai formaggini freschi della Valle e, naturalmente. allo Zincarlin, accompagnati da un ottimo Merlot del Ticino di Guido Brivio nelle versioni bianco e rosso. Si è concluso con una dolce sorpresa. Ci ha accolti Mario Vegni, toscano del Monte Amiata, che dopo un’esperienza nei ristoranti di famiglia, si è diplomato chef in Francia e in Svizzera poi , a seguire, in tutta una serie di esperienze in vari alberghi stellati, ristoranti e grotti in Italia e Svizzera Italiana. Dal 2011 gestisce il Ristorante Lattecaldo, molto frequentato da clienti della Valle con un ottimo rapporto qualità - prezzo.

Per scoprire meglio questa bellissima regione, Paolo Grandi ci ha convocati con i responsabili del Vivaio Cantonale, a 50 m dal ristorante (stesso posteggio) ed in particolare con Giuseppe Tettamanti, sindaco di Breggia . Tra gli intervenuti anche l'Ambasciatore d'Italia in Svizzera, Cosimo Risi nonché il 1° cittadino del Cantone Alessandro Del Bufalo con le rispettive vonsorti. Presenti al convivio anche i responsabili del Mulino di Bruzella e Angelo Valsangiacomo della nota macelleria, salumeria e gastronomia di Mendrisio.

 

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