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Dal MondoCOMO: Sequestrati 4 chili di droga e armi dalla Polizia

18.09.01 - 13:04
Il blitz questa notte alla rotonda di Beregazzo
COMO: Sequestrati 4 chili di droga e armi dalla Polizia
Il blitz questa notte alla rotonda di Beregazzo
COMO -Erano partiti con la convinzione di trovare extracomunitari, magari gente impegnata a compiere sopralluoghi per possibili rapine in villa. Ma giunti sul posto gli uomini della Squadra Mobile di Como si sono trovati ad avere a che fare con spacciatori di droga. Il blitz è scattato ieri sera verso le 22.30 dopo un’ora e mezzo di appostamento nei pressi della rotonda di Beregazzo con Figliaro dove alcune persone avevano segnalato che da un mese vi era un giro sospetto di auto. Alle 22.00 gli uomini del Dr. Schettino hanno visto (e filmato grazie alle telecamere a raggi infrarossi della Scientifica) arrivare una Renault 5 dalla quale ne è sceso tale Gino Ronald Niemen, 23 anni, nativo di Borgomanero ma residente a Corsico (Milano) e di professione circense. Con lui un altro giovanotto che, però, si è allontanato poco dopo. Trascorsa una buona mezzora è arrivata una Citroen Ax dalla quale sono scesi Gelindo Claudio Dengo, 44 anni residente in via Mariani a Binago; e Graziano Marchioni, classe ’69 con casa in via Mozart a Valmorea. Ed ecco la sorpresa: il primo ha aperto il bagagliaio estraendo 8 pacchi da 250 grammi ciascuno di marijuana che ha consegnato agli altri due ricevendo in cambio 6 panetti di hashish per un totale di un chilo e sette. A questo punto, così come detto dal Dirigente della Mobile, gli agenti sono sbucati da dietro le “fresche frasche” facendo scattare le manette. Con se Niemen aveva anche una pistola Beretta 7.65 abilmente taroccata. Durante la perquisizione nella casa di costui sono state rinvenute altre sei pistole (tutte taroccate e con matricola abrasa, tranne una) e un fucile ad aria compressa che con tutta probabilità era in attesa di essere modificato. Gli inquirenti hanno definito “eccezionale” il lavoro di trasformazione delle armi tanto che, e lo avrebbe ammesso lo stesso Niemen, la canna di una di queste era stata ricavata da un tondino. I tre, che ora sono rinchiusi al “Bassone” in attesa di essere interrogati dal Giudice dell’Indagine Preliminare di Como, Claudio Galoppi, si sarebbero trincerati dietro il silenzio assoluto. Solo Niemen si sarebbe limitato ad ammettere di essere uno specialista (per hobby) nel taroccamento delle armi.

di Bob Decker

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