La Consigliera comunale di Lugano Sara Beretta Piccoli ha interrogato il Consiglio di Stato in merito
LUGANO - Le norme cantonali e federali riguardanti le aree dedicate alla raccolta di compostaggio, pubbliche e private, sono al centro di un'interrogazione presentata al Consiglio di Stato dalla Consigliera comunale di Lugano Sara Beretta Piccoli.
A «fare specie» è in particolare il fatto che le direttive emanate dal dipartimento del territorio per il trattamento di oltre 100 tonnellate di rifiuti l'anno siano valide per i privati e non per i comuni.
Beretta Piccoli chiede quindi al Consiglio di Stato quante siano effettivamente le aree, pubbliche e private, che trattano oltre 100 tonnellate e a quali norme (federali e cantonali) siano soggette queste piazze. Viene chiesto pure se vi sia un ufficio cantonale a vigilare, e in caso con quale frequenza, e se l'Ispettorato svizzero di compostaggio e metanizzazione effettui ispezioni anche in Ticino. L'attenzione viene posta infine sulla situazione potenzialmente inquinante creatasi a Cadenazzo, chiedendo se questa sia tollerabile a causa dell'inoltro di un ricorso.