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CANTONECandidatura di Gobbi, Paolo Bernasconi scrive all'Assemblea federale

28.11.15 - 08:44
L'ex Procuratore pubblico accusa il Consigliere di Stato di non promuovere la concordanza, e alla lettera ha allegato delle pagine del Mattino della domenica
Foto Ti-Press
Candidatura di Gobbi, Paolo Bernasconi scrive all'Assemblea federale
L'ex Procuratore pubblico accusa il Consigliere di Stato di non promuovere la concordanza, e alla lettera ha allegato delle pagine del Mattino della domenica

LUGANO - Una lettera inviata quale privato cittadino ai membri dell'Assemblea federale, con tanto di allegati tratti dal Mattino della domenica: è quanto l'ex Procuratore pubblico Paolo Bernasconi ha spedito a Berna deplorando la candidatura di Norman Gobbi al seggio lasciato vacante da Eveline Widmer-Schlumpf.

Bernasconi accusa l'esponente della Lega dei Ticinesi di promuovere a vari livelli la discordanza, piuttosto che la concordanza che dovrebbe essere a suo dire uno dei capisaldi della Svizzera. "Discordanza sostenuta da Norman Gobbi" si legge nella missiva "e dal suo partito politico, la Lega dei Ticinesi, senza sosta contro la Berna federale, apostrafata come "baliva", contro tutte le organizzazioni internazionali ed europee. La nostra Patria oggi è sola, non ha più alleati, si prospettano negoziati sempre più duri. La Svizzera trarrà vantaggio dall'essere rappresentata da un Consigliere federale conosciuto nelle Cancellerie per il suo disprezzo compulsivo verso i paesi stranieri?"

Bernasconi non invita esplicitamente i deputati e i senatori a non votare Gobbi, ma vuole ricordare come egli "si esprime a nome del Governo ticinese, senza aver preliminarmente consultato i suoi colleghi del Consiglio di Stato, che hanno anche dovuto sconfessarlo pubblicamente quando aveva sostenuto la rottura delle trattative con l'Italia alla Conferenza degli ambasciatori svizzeri" che ha avuto luogo a Locarno.

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