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L'inchiesta nei confronti di Luigi Girardi, l'ex direttore del locale a luci rosse è stata chiusa
BELLINZONA - È stata chiusa l'inchiesta nei confronti di Luigi Girardi, l'ex direttore del locale a luci rosse Lumino's, finito in carcere ad ottobre perchè accusato di aver registrato illegalmente diverse persone con il sistema di videosorveglianza collocato nel locale e con telefonini cellulari, e aver tentato di ricattare un alto funzionario del cantone per agevolare la regolarizzazione del suo locale.
Stando a quanto scrive oggi il CdT verrebbe a cadere l'accusa di tentata estorsione e violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari. Accuse queste riferite all'incontro, che aveva fatto parecchio discutere, tra Gilardi e il defunto consigliere di Stato Michele Barra, nello studio di quest'ultimo. Durante l'incontro Gilardi mostrò un video registrato dalle videocamere del motel in cui si vedeva un alto funzionario del cantone che aveva svolto un importante ruolo nel processo di regolarizzazione della procedura edilizia.
Per queste accuse che vengono a cadere, altre invece vengono confermate. Il sostituto procuratore Antonio Perugini intende promuovere l'accusa per i reati di tentata coazione, sfruttamento di atti sessuali, promovimento della prostituzione, ripetuta violazione della sfera privata, ripetuta registrazione clandestina di conversazioni, tentata truffa, falsità in documenti, correità in frode fiscale e impedimento di atti dell'autorità.
