Lattine, cartacce, plastiche: una marea di rifiuti nei pressi dell'albergo abbandonato. Il sindaco Gilardi: "Quell'area è privata".
MURALTO - Sacchetti e imballaggi del Mc Donald's, lattine di birra, bottiglie e buste di plastica, cartoni e cartacce, vetro. mozziconi di sigaretta. C'è una discarica a cielo aperto all'ombra del Grand Hotel di Muralto. E più precisamente nel fazzoletto di terreno che si trova dietro all'autosilo di fronte alla stazione ferroviaria. "Una situazione intollerabile", dice un residente della zona.
Maleducazione alle stelle - Adolescenti che stanno sui muretti a mangiare e a bere, ragazzini minorenni che abbandonano ogni tipo di rifiuto sul posto, come se fosse una comportamento normalissimo. E c'è pure qualcuno che in quel luogo ha dormito, o perlomeno trascorso la notte, come dimostrano alcune tracce di bivacco. Dalle coperte alla legna bruciata.
Lo scempio - Una cosa è certa. Uno scempio del genere non si crea dall'oggi al domani. Ed è il nostro stesso testimone a confermarlo. "Sono mesi che va avanti questa storia. Forse da anni. I rifiuti si accumulano. Nessuno fa nulla. Nessuno interviene. Nessuno pulisce. E la gente che passa di lì si sente autorizzata a lasciare qualsiasi schifezza tra la vegetazione o sui muretti".
Comune impotente - La questione è stata sottoposta anche al sindaco di Muralto, Stefano Gilardi. "Il fatto - sostiene - è che quel terreno è su suolo privato. Le autorità comunali non hanno alcuna facoltà di intervento purtroppo". Gilardi spera tuttavia che l'area venga ripulita al più presto. "Però, lo ripeto, tocca ai privati che gestiscono il terreno occuparsene".