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L'MPS accusa Balestra di "aggravare la situazione".
BELLINZONA - La risposta del PG Bruno Balestra alle accuse mosse da Sergi e Zanetti scaturisce in un'altra replica degli esponenti dell'MPS, che si dichiarano stupiti e sconcertati dalla presa di posizione del procuratore generale.
La missiva, articolata in 4 punti, riprende i passi del comunicato di Bruno Balestra di ieri.
1. Il passaggio del comunicato di Balestra in cui si legge che "il riferimento al contenuto della lettera indirizzata al signro Arn, è errato e fuorviante in quanto si tratta di una citazione parziale ed estrapolata totalmente dal contesto" fa sorgere un'osservazione a Sergi e Zanetti. Essi infatti sono del parere che di demagogia bisognerebbe accusare anche il CdT che ha pubblicato lo stralcio. Inoltre, il fatto che il signor Arn si sia permesso di citare quel passaggio della lettera pubblicamente senza che la PG intervenisse, alimenta i sospetti di Sergi e Zanetti.
2. Altro passaggio che ha destato stupore è il seguente: "la PG si riserva di esaminare la documentazione della Comco prima di esprimersi definitivamente". E' stata ingenuità o premeditazione quella del procuratore generale? Come mai Arn ha potuto leggere pubblicamente quella "sorta di dichiarazione di innocenza attestata dal PG"?
3. Il PG, sempre secondo Zanetti e Sergi, non si sarebbe mai dovuto permettere di inviare una simile dichiarazione a Thomas Arn poiché, si legge "nel contesto politico di queste ultime settimane, è stato perlomeno un errore e un atto di irresponsabilità".
4. La risposta di Balestra ha stupito gli esponenti dell'MPS anche nel suo linguaggio, che è paragonato a quello "dei tempi del PCUS e della Tass". Essi si chiedono, riprendendo la risposta di Balestra, quali siano le altre "priorità rispetto a uno scandalo al quale tutti i cittadini e le cittadine di questo paese guardano e che sta investendo la credibilità di una buona parte della classe politica". Bizzarra ritengono anche la valutazione di Balestra che ha dichiarato che, relativamente al caso Stinca, i reati di frode non rappresentano una priorità.
