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LUGANO - A quattro anni disistanza dall'assassinio di Ponte Capriasca, si apre oggi davanti al Tribunale della Città di Mosca il processo contro Alexander Bakaev, il 37enne di origine cecena che dovrà rispondere dell’omicidio di Flavia Bertozzi, la moglie della guardia di confine Andrea, uccisa la notte del 3 dicembre su ordine di Klaus Ingo Opris, cittadino rumeno mandante del delitto. Fu quest'ultimo che organizzò la spedizione di punizione nei confronti di tre doganieri che il 31 marzo 2002 alla dogana di Chiasso- Brogeda fermarono Opris ed ebbero con lui una colluttazione. Un piano che purtroppo si conclude tragicamente con l'ucciosione di Flavia Bertozzi.
Il processo si apre oggi con un riepilogo di quanto accaduto a Ponte Capriasca quella notte e continuerà domani con l'esame delle prove. A condurre il processo sarà il giudice Valeri Novikov del Tribunale della Città di Mosca. La sentenza è attesa entro la fine dell’anno o al più tardi nei primi giorni del 2007. In aula ci sarà anche l’avvocato di parte civile in rappresentanza delle guardie di confine, Alexander Linnikov, corrispondente russo dell’avvocato ticinese, Luigi Mattei.
