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VAUDAlbert Rösti visita la centrale idroelettrica di Veytaux

19.04.24 - 14:17
Un gesto simbolico per sottolineare l'importanza dell'idroelettrico per la Svizzera.
KEYSTONE/Jean-Christophe Bott
Fonte ats
Albert Rösti visita la centrale idroelettrica di Veytaux
Un gesto simbolico per sottolineare l'importanza dell'idroelettrico per la Svizzera.

LOSANNA - Il consigliere federale Albert Rösti ha visitato oggi la centrale di pompaggio-turbinaggio di Veytaux (VD), sul Lemano. Il ministro dell'energia ha colto l'occasione per sottolineare l'importanza dell'idroelettrico nella produzione di elettricità in Svizzera.

In vista del voto del 9 giugno riguardante la Legge federale sull'energia, Rösti ha descritto la visita come un «gesto simbolico» per «mostrare l'importanza» delle centrali idroelettriche nel Paese. «Tra le energie rinnovabili, si parla molto di sole e vento, ma l'acqua rimane la più importante, con oltre il 50% dell'elettricità prodotta in Svizzera che proviene dall'energia idroelettrica», ha sottolineato al termine della sua visita.

Il consigliere federale ha ricordato che, nell'ambito degli impianti idroelettrici, la legge sottoposta in votazione prevede la costruzione di 16 nuove centrali, che beneficeranno di procedure accelerate. «In qualità di ministro dell'energia, sono responsabile di un approvvigionamento sicuro di elettricità. E oggi abbiamo bisogno di produrre di più. Questo sarà possibile con un 'sì' del 9 giugno, mentre il 'no' ci esporrebbe comunque a rischi di penuria», ha aggiunto.

Stamane a Veytaux, nei pressi del castello di Chillon (VD), il capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha visitato per mezz'ora la centrale di pompaggio-turbinaggio, dicendosi "molto colpito" dalle dimensioni degli impianti. Era accompagnato dal consigliere di Stato vodese Vassilis Venizelos (VD) e dalla CEO del gruppo Alpiq Antje Kanngiesser.

Pompaggio-turbinaggio con il fiume Hongrin - Sul sito di Veytaux sono presenti due centrali di pompaggio-turbinaggio sotterranee: la prima è stata messa in funzione nel 1971, la seconda nel 2017. Sono gestite dalle Forces Motrices Hongrin-Léman (FMHL), una società di proprietà di Romande Energie, Alpiq, Groupe E e della città di Losanna.

A quasi 900 metri di altezza, nel cuore delle Prealpi vodesi, le FMHL possiede anche la diga di Hongrin. Quando la domanda di elettricità è elevata, le FMHL mettono in turbina le acque del Lac de l'Hongrin. Al contrario, quando l'offerta di elettricità supera la domanda, le acque del Lemano vengono pompate nel lago di Hongrin, spiega la società sul suo sito web.

L'azienda precisa che gli impianti Veytaux I e II possono turbinare fino a 56 m3/s. In direzione opposta, possono pompare fino a 42 m3/s di acqua dal Lemano verso il lago di Hongrin. Le due centrali hanno una potenza di 480 megawatt (MW).

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