La scoperta di manipolazioni contabili ad AutoPostale rischia di essere il tema principale della sessione primaverile. PS e PLR intendono chiedere spiegazioni alla consigliera federale
BERNA - La scoperta di manipolazioni contabili ad AutoPostale rischia di tener banco alle Camere federali nella sessione di marzo. I gruppi PS e PLR vogliono dibattere della situazione della ex regia e chiedere spiegazioni alla consigliera federale Doris Leuthard.
Il gruppo socialista chiederà un dibattito urgente sulla Posta, ha detto oggi all'ats il presidente Roger Nordmann (VD), commentando un articolo pubblicato dalla SonntagsZeitung. Le irregolarità relative ad AutoPostale sono «molto gravi, ma ci sono altri problemi altrettanto gravi», afferma il consigliere nazionale. Per quanto riguarda la chiusura di uffici postali, il PS teme che i risultati finanziari siano stati artificialmente peggiorati per giustificare la soppressione di molti uffici. La Confederazione deve precisare meglio le esigenze in materia di contabilità.
Il partito mette in dubbio il mandato di servizio pubblico fornito dal gigante giallo e la sua cultura imprenditoriale. Per Nordmann, il fatto che il consiglio di amministrazione abbia deciso di non versare bonus ai dirigenti di AutoPostale e alla direttrice della Posta, Susanne Ruoff, finché la vicenda non verrà chiarita dimostra che esiste un problema di credibilità nell'impresa. Il Parlamento dovrebbe anche discutere del livello dei bonus, secondo i socialisti.
Anche il PLR «esige un chiarimento completo» sulla vicenda e ritiene importante esaminare la situazione globalmente, stando ad un comunicato diffuso venerdì. Il partito intende dibattere le questioni legate alle imprese di servizio pubblico come la Posta, la SSR, Swisscom e le FFS.
Il dibattito dovrebbe svolgersi nell'ultima settimana di sessione, che dura dal 26 febbraio al 16 marzo.