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BERNASbloccati i fondi congelati di Andrei Borodin

16.08.17 - 10:31
Mosca accusa l'ex banchiere di appropriazione indebita e frode, ma per Berna nel suo paese non poteva contare di un giusto processo
Sbloccati i fondi congelati di Andrei Borodin
Mosca accusa l'ex banchiere di appropriazione indebita e frode, ma per Berna nel suo paese non poteva contare di un giusto processo

BERNA - La Svizzera ha sbloccato fondi per milioni di franchi del russo Andrei Borodin. Mosca accusa l'ex banchiere di appropriazione indebita e frode. Berna in questo caso non ha accordato l'assistenza giudiziaria perché a suo avviso Borodin non poteva contare su un giusto processo nel suo Paese.

Andrei Borodin, ex capo della Banca di Mosca, vive attualmente a Londra dove nel 2011 ha ottenuto asilo politico. Aveva lasciato la Russia perché le autorità volevano processarlo per un presunto prestito fraudolento.

Nell'ambito di una procedura di assistenza giudiziaria, su richiesta di Mosca, Berna aveva bloccato oltri una ventina di conti bancari di Borodin, dove erano depositati "oltre 300 milioni di franchi", secondo informazioni del Ministero pubblico della Confederazione (MPC). Nel frattempo le somme sono state sbloccate, ha riferito stamani la radio della Svizzera tedesca SRF.

«Gli importi sono stati liberati nel corso della tarda primavera» ha precisato il portavoce della Procura pubblica federale André Marty alla SRF. Le autorità svizzere hanno spiegato la loro decisione col fatto che in Russia non sarebbe garantito un giusto processo.

Concretamente non sarebbero «rispettati i principi procedurali previsti dalla Convenzione europea sui diritti dell'uomo», ha confermato Marty.

Le autorità rilevano tuttavia che questa valutazione riguarda il caso Borodin e non la cooperazione generale del Ministero pubblico con la Russia.

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