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Secondo il sondaggio della SSR la tendenza nel nostro cantone è opposta a quella generale. I favorevole sono aumentati fino al 60%
BERNA - L'iniziativa "A favore del servizio pubblico" non è sostenuta dal Consiglio federale né da alcun partito rappresentato in parlamento, ma il risultato dell'urna del prossimo 5 giugno rimane ancora aperto. Il Ticino è la regione decisamente più propensa al "sì".
In base al secondo sondaggio dell'SSR sulle tendenze di votazione, l'iniziativa attualmente raccoglierebbe un sostegno del 46%, mentre la boccerebbero il 41% dei votanti. Le variazioni rispetto al precedente rilevamento sono notevoli: i favorevoli sono calati di 12 punti percentuali e i contrari cresciuti di 15 punti. Gli indecisi costituiscono il 13%. Il "sì" è ancora in vantaggio ma il precedente divario di 32 si ora assottigliato a 5.
Vista la perdita di terreno, per gli autori dell'indagine, effettuata dall'istituto gfs.bern, il risultato dell'urna più probabile sarà una bocciatura di stretta misura, con un 51,5% di "no".
Alla tendenza generale verso l'incremento dei "no" fa eccezione il Ticino, dove i favorevoli all'iniziativa sono aumentati fino al 60%, a fronte del 21% di contrari. In Romandia i sostenitori sono il 54% e i contrari il 25%. La Svizzera tedesca è la sola regione dove prevale la bocciatura: con un 47% a fronte di un 43% "sì".
L'ultimo sondaggio ha riscontrato le maggiori variazioni di tendenza tra i simpatizzanti socialisti, dove la propensione al "sì" è scesa dal 70% al 48%, e tra quelli dell'UDC, in discesa dal 62% al 44%. Il più deciso sostegno all'iniziativa viene dalla base dei Verdi (69%), mentre l'opposizione dai liberali radicali (54%).
Secondo le intenzioni di voto raccolte, anche l'iniziativa "Per un equo finanziamento dei trasporti" (detta "Vacca da mungere") sarà affossata: il 49% (+2 punti percentuali) degli interpellati è risultato contrario e il 40% (-2 punti) favorevole.
Decisamente bocciata, dal 71% (-1), pure l'iniziativa "Per un reddito di base incondizionato", i cui sostenitori guadagnano però un po' di terreno: dal 24 al 26%.
Praticamente assicurato anche il successo della revisione della legge federale sull'asilo, che raccoglie un consistente 60% (+1 punto) di favori, con un fronte dei "no" che si attesta la 29% (-1).
Il sondaggio della SSR è stato effettuato telefonicamente dall'istituto gfs.bern tra il 13 e il 21 maggio su un campione di 1419 persone di tutte le regioni linguistiche. Il margine d'errore è del 2,7%.
