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BERNAElusione del fisco, giro di vite contro le multinazionali

20.01.16 - 11:42
Il 27 gennaio la Svizzera firmerà l’accordo multilaterale per lo scambio di dichiarazioni Paese per Paese
Elusione del fisco, giro di vite contro le multinazionali
Il 27 gennaio la Svizzera firmerà l’accordo multilaterale per lo scambio di dichiarazioni Paese per Paese

BERNA - Nuovo passo avanti nella lotta alle pratiche dannose di ottimizzazione fiscale usate dalle grandi multinazionali. Come deciso oggi dal Consiglio federale, la Svizzera firmerà il 27 di gennaio l'Accordo multilaterale concernente lo scambio di dichiarazioni Paese per Paese - oltre 60 gli Stati interessati - riguardanti le imprese (ricavi, utili e imposte pagate) con un fatturato superiore ai 900 milioni di franchi.

Per l'attuazione dell'intesa sarà necessaria una legge ad hoc che verrà posta in consultazione nel primo semestre di quest'anno, indica una nota odierna della Segreteria di stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI).

Questo sistema dovrebbe rendere più trasparente la tassazione delle imprese, impedendo il trasferimento degli utili verso Stati più attrattivi fiscalmente. L'accordo interessa dal 10 al 15% delle aziende attive a livello internazionale; in Svizzera i gruppi coinvolti sono 200.

La casa-madre dovrà raccogliere le informazioni per poi trasmetterle alle autorità fiscali del Paese in cui ha la sua sede. Questi dati saranno in seguito trasmessi confidenzialmente a quei paesi dove hanno sede le altre entità del gruppo.

L'intesa, elaborata nel quadro del progetto BEPS (Base Erosion and Profit Schifting) dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo in Europa (OCSE) in merito all'imposizione delle imprese, indica il tipo di informazioni che gli Stati si scambiano reciprocamente sulle attività delle imprese multinazionali presenti sul rispettivo territorio.

La firma dell'Accordo multilaterale permette alla Svizzera di stabilire con quali Paesi effettuare lo scambio automatico della dichiarazione Paese per Paese. Il Consiglio federale, precisa la nota, deciderà in un secondo momento con quali Stati intenderà procedere a questo scambio.

La sottoscrizione dell'Accordo multilaterale (testo che si basa sulla convenzione multilaterale tra il Consiglio d'Europa e l'OCSE sulla reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale approvata dalle Camere federali lo scorso dicembre) avviene nel quadro del progetto congiunto degli Stati del G20 e dell'OSCE volto a lottare contro le pratiche dannose di elusione fiscale adottate da importanti attori economici.

I risultati sono stati pubblicati lo scorso 5 di ottobre. Alcuni di questi risultati, come lo scambio automatico di dichiarazioni Paese per Paese, costituiscono i nuovi standard minimi che tutti gli Stati del G20 e dell'OCSE si sono impegnati a rispettare.

Mediante la dichiarazione Paese per Paese si potrà avere una panoramica della ripartizione mondiale degli utili delle multinazionali, delle imposte da loro versate e di altri indicatori sulla situazione delle attività del gruppo.

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