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SVIZZERA"Non sono un nazista"

25.06.12 - 18:56
Ha 21 anni ed è svizzero-tedesco l'autore del saluto nazi-fascista in diretta tv che rischia ora la denuncia. Il giovane si difende: "E' stato un malinteso"
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"Non sono un nazista"
Ha 21 anni ed è svizzero-tedesco l'autore del saluto nazi-fascista in diretta tv che rischia ora la denuncia. Il giovane si difende: "E' stato un malinteso"

ZURIGO - Ha 21 anni e viene dalla Svizzera Interna. Sono queste le prime informazioni sul giovane autore del saluto nazi-fascista nello studio sportivo della Televisione Svizzera subito dopo la fine della partita Italia-Inghilterra.

Sul quotidiano online 20min.ch si apprende che il 21enne si era già distinto durante l'aperitivo pre-partita, organizzata nel tendone allestito al di fuori degli studi che ospitano le trasmissioni tutte dedicate alle partite degli europei di calcio di Polonia e Ucraina. "Lui e i suoi tre amici hanno bevuto troppa birra, gridavano e dicevano cose volgari" ha raccontato a 20min.ch uno spettatore presente.

Anche durante la trasmissione in diretta lui e i suoi amici si sarebbero comportati da "cavernicoli". "Urlavano continuamente e con le loro grida tentavano di arrecare disturbo al normale svolgimento della trasmissione" ha confermato Marco Meroni, portavoce della SRF. Egli ha poi aggiunto che poco dopo il saluto fascista, il gruppo di amici è stato allontanato dallo studio.

C.G. ora tenta di difendersi e minimizza: "Non so cosa ho fatto e cosa ho pensato in quel momento. Ma con quel gesto non volevo essere razzista. Ho semplicemente teso il mio braccio" ha raccontato il Dj a 20min.ch. "Non sono un nazista, anzi. Ho tanti amici stranieri e sono apolitico".

Il portavoce della SRF ha dichiarato che l'azienda sta valutando le possibilità di sporgere denuncia nei confronti di C.G.. Il giovane si dice pentito e chiede scusa: "Vorrei chiedere scusa a tutti coloro che hanno interpretato il mio un gesto nazista. E' un grosso equivoco".

Secondo Samuel Althof, direttore del gruppo prevenzione contro estremismo e violenza, non pensa che dietro al gesto vi sia stata premeditazione: "E' diciamo più che altro uno stupido senza rispetto". Anche l'esperto di estremismo di destra, Hans Stutz, è sorpreso dal gesto in tv. Esso considera il comportamento del ragazzo "molto strano". Come ha spiegato Stutz a 20min.ch, solitamente questo tipo di saluto è compiuto in gruppo ed ha lo scopo di provocare.

Martine Brunschig Graf, presidente della commissione federale contro il razzismo, ritiene il gesto "preoccupante e inaccettabile", soprattutto per la facilità con cui il giovane lo ha compiuto.

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